Pagina:Le leggi del giuoco degli scacchi.djvu/8

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III. Un Pedone giunto all’ottava casa veste nell’atto stesso la qualità d’un Pezzo, che manchi. Che se niun Pezzo mancasse, il Giuocatore di esso terrà sospesa la sua denominazione sino a quel tratto, che immediatamente gli spetterà dopo la mancanza di qualche suo Pezzo: coll’avvertenza però di non chiedere un Alfiere del colore del suo Compagno, perchè ciò implicherebbe colla natura del giuoco.

Sappiasi però, che la sola denominazione del nuovo Pezzo non succede in luogo di tratto; e però oltre la medesima dovrà compiersi il tiro col movimento o del Pezzo denominato, o di qualunque altro ad arbitrio.

IV. L’arroccamento si eseguisce in un tratto solo, e in qualunque casa tra Re e Rocco inclusivamente intermedia così dalla parte del Re, che da quella di Donna: libertà in Italia comunemente abbracciata, comunque in altri luoghi diversa sia l’osservanza, come si è notato nel Capitolo de’ Vocaboli.

V. Non è permesso l’arroccarsi: 1. Quando tra Re e Rocco siavi qualche Pezzo. 2. Se si fosse mosso il Re o il Rocco, benchè ritornato fosse alla propria casa. 3. Passando il Re per casa offesa da Pezzo, o da Pedone contrario. 4. Ponendo il Re o il Rocco in casa, da cui offenda immediatamente nel tratto stesso Pezzo, o Pedone nemico. 5.