Pagina:Le mille ed una notti, 1852, V-VI.djvu/151

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disse il mercadante. «Tutto il mio avere ammonta a sole quattromila pezze d’oro: se io mi privo di tutto, non mi resterà più nulla. Io vi darò mille pezze; ne sborserò altrettante per mobigliare la casa e far il corredo nuziale a mia moglie, ed il resto lo impiegherò nel commercio. —

«La vecchia rispose, che senza le quattromila pezze d’oro, egli non avrebbe avuto un sol capello di sua figlia. Il mercadante allora mostrò un grandissimo dispiacere per la modicità de’ suoi averi, accommiatossi dalla vecchia e si dispose a partire. Il califfo lo prevenne, uscì prima di lui, e si mise da un canto nella via, finchè lo vide allontanato. Rientro allora nella casa, e salutò umilmente la vecchia, la quale gli chiese, rendendogli il saluto, che cosa volesse.

«— Il giovane uscito testè di qui,» disse Aaron, «mi ha detto che non isposava vostra figlia; io vengo a chiedervi la sua mano, e ad offrirvi la somma che desiderate.» La vecchia squadrò il califfo da capo a piedi, e gli rispose: — Ladro, perchè tu ne hai l’aspetto, tutto ciò che porti indosso non vale duecento dramme: dove prenderai quattromila zecchini?

«— Queste ciance sono inutili,» soggiunse il califfo, «e l’ apparenza soventi volte inganna. Volete maritare davvero vostra figlia? io sono disposto a sborsarvi la somma. — Ebbene!» disse la vecchia; «noi ti sposeremo, se tu ci conti i quattromila zecchini.

«— Accetto le condizioni,» disse Aaron, entrando in casa e ponendosi a sedere. «Andate dal cadì, e ditegli che il Bondocanì (1) lo aspetta in casa vostra.

  1. In arabo albondocani. Questa parola, derivata da bondoc, palla da moschetto, d’onde viene pure il nome bondokin, fucile, deve significar qui chi porta il fucile od un archibugio.