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STORIA

DEL MERCADANTE, DI SUA FIGLIA


E DEL PRINCIPE D’IRAK.

«— Un ricco mercadante desolavasi del continuo, perchè la Provvidenza, la quale aveva fatto tanto per lui, non avesse coronato i molti suoi benefìzi concedendogli un erede delle immense sue ricchezze; privazione che gl’impediva di godere in pace delle sue sostanze, talchè ogni giorno importunava il cielo con eterne preghiere. Infine, una sera, finite le sue devozioni, udì una voce che gli disse: — I tuoi voti sono esauditi: avrai una figlia, ma ti sarà causa, nel suo decimoquarto anno, di grandi affanni, a cagione di un intrigo che avrà col principe d’Irak; sovvengati che evitar non si ponno i decreti del fato. —

«La moglie del mercante infatti mise alla luce una bambina di rara avvenenza. Non trascurossi nulla per la sua educazione, ed era al decimoterzo suo anno tanto compita, che ne correva la voce per tutta la città. Il mercante erane lieto, ma in pari tempo provava un’estrema inquietudine pel suo avvenire ogni qual volta gli tornava in mente la fatal predizione; talchè si decise infine di consultare un celebre dervis, col quale aveva qualche amicizia, intorno ai mezzi di stornare l’adempimento della profezia. Ma il dervis gli diede deboli speranze intorno alla possibilità di lottare contro i decreti del cielo; tuttavia lo consigliò di far condurre la giovane e bella vergine in un’abita-