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cristoforo moro 287

Non ostante le votazioni contrarie del Senato, mi pare che non si possa negare ai reggitori della zecca di Venezia il vanto di una iniziativa, che fu poscia seguita da tutta l’Europa. Questa priorità, che Fusco1 aveva attribuita ai cavalli di Ferdinando di Aragona, coniati a Napoli nel 1472 per consiglio del duca d’Ascoli2, fu rivendicata da Lazari a Venezia3, dove fu pensata e posta in esecuzione dieci anni prima.

Per completare le notizie relative alle monete di poco valore, ricorderò che nel 17 maggio 14644 il Senato ordinava la coniazione di*tornesi per i bisogni della flotta e dei possessi del Levante, assegnando 300 ducati per comperare l’argento necessario per comporli.

Gli inconvenienti che avevano fatto pensare ad una riforma della moneta d’argento non erano cessati e se ne risentivano il commercio e la zecca, che vedeva diminuire i suoi lavori e quindi i suoi redditi. La questione fu portata in Senato il 27 settembre 14685, ma la discussione riuscì tanto agitata ed i pareri così divisi, che non fu possibile prendere un partito, per cui il nobile consesso fu costretto a deliberare che per un anno non si parlasse di fare monete nuove nè di abolire le vecchie, sotto pena di cento ducati. Intanto fu ordinato alla zecca di non coniare grossi, nè grossoni, ma soltanto soldini, provvedimento che nel 21 ottobre 14686 fu sospeso per quei mercanti che avevano già depositato l’argento in zecca.


  1. Fusco G. V.Sulla introduzione delle monete di rame nel Regno di Napoli — Memoria detta alla sezione di archeologia e geografia del VII Congresso degli scienziati.
  2. Sambon A.I cavalli di Ferdinando I. d'Aragona re di Napoli. — Rivista italiana di Numismatica. Anno IV 1891, pag. 326-827.
  3. Lazari V.Zecche e monete degli Abruzzi nei basai tempi. Venezia 1858, pag. 14.
  4. R. Archivio di Stato. Senato, Terra reg. V, carte 78 tergo e 79.
  5.                   Ivi                       ivi               »    VI,   »    36    » — Capitolare delle Brocche carte 40.
  6. R. Archivio di Stato. Capitolare delle Brocche, carte 40