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di anacreonte. | 77 |
SOPRA LE SAETTE D’AMORE.
Un giorno Vulcano,
Negli antri di Lemno,
Facea di sua mano
4Gli strali ad Amor.
Le punte ne immerse
Ciprigna nel mele;
Cupido gli asperse
8D’amaro liquor.
Coll’asta pesante,
Dal campo, fra loro
Rivolse le piante
12Il Nume Guerrier;
E visto lo strale,
Diceva insultando,
Per farci del male
16Quel dardo è leggier.