Pagina:Le opere di Galileo Galilei II.djvu/130

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di fortificazione. 127

della diversità de’ siti e loro proprietà.


L’aver veduto diversi corpi di difesa ed il loro uso, è bene d’utilità per le particolari cognizioni; ma le distinzioni de’ siti e delle nature loro è necessariissimo, anzi quello che più d’ogni altra cosa deve stimarsi in materia del fortificare. E però, andando discorrendo intorno alle diversità loro, e’ ingegneremo darne sufficiente contezza, dimostrandole ancora di più gli essempii in disegno.

E prima, per regola generale, tutti i luoghi di piano saranno sicuri dalle mine, e le loro muraglie verranno bene ricoperte dall’argine e spalto della contrascarpa: averanno abondanza d’acque, il che è di grandissima considerazione: le artiglierie di tali fortezze, tirando quasi di punto bianco ed a livello della campagna, faranno maggiore effetto che se tirassero da alto a basso. Ma, all’incontro, sono tali siti soggetti ai cavallieri, che facesse il nimico in campagna, ed alle machine, le quali facilmente possono condursi: oltre a ciò, avrà il nimico meno difficultà a venire all’assalto, non avendo a salire; avrà, oltre a ciò, commodità di tenere cavalleria, che scorrendo rompa le strade, impedisca il soccorso, e più gagliardamente stringa la terra; avrà altresì commodità di far trincere e con esse venire in su ’l fosso, fare de’ forti e cavallieri, potendo commodamente lavorar di terra.

I siti de’ monti, quando avessero altri luoghi più eminenti da i quali fussero scoperti e signoreggiati, non solo non devono fortificarsi, per essere inutili, anzi si devono sfasciare e smantellare. Ma quando non siano da altri dominati, saranno assai più forti di quelli di piano, avvertendo sopra tutto che siano capaci e spaziosi. Questi con manco spesa di terrapieno, avendolo fatto dalla natura, si fortificheranno; saranno sicuri da’ cavallieri e dalle machine, che non potranno condursi alle muraglie; sarà da questi tenuto lontano il nimico; e combattendo, si starà a vantaggio, facendoli ancora rovinare materia addosso per le valli che avrà intorno, le quali, sendo molte, impediranno anco l’assedio, e potranno facilmente venire soccorsi. Ma, all’in-

1. Delle diversità, C — 3. cognizioni loro, ma, C — 5. nell’andar discorrendo, a — 7. dimostrandone, B, C — 10. daaaacqua, C — 12. punto in bianco, B — faranno forse maggior, B — 13. dallaaaalto al basso, B — 17. oltre ciò, d; oltraciò, b; inoltre, a — 19. venire sul fosso, B, C, n — 21. di monti, d; di monte, C — 28. da queste, C — 29. con avantaggio, m; con vantaggio, C — 31. e li potranno, B; e potranno i soccorsi più facilmente venire ascosi. Ma, C —