Pagina:Le opere di Galileo Galilei II.djvu/205

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202 lettera a iacopo mazzoni.


Parmi, dunque, che da questo si concluda, che il porre la terra lontana dal centro del firmamento quanto è la distanza tra essa e il , non possa far maggior differenza, circa il segar laaaorizonte la sfera stellata disegualmente, di quello che farebbe l’inalzarsi (costituita la terra nel centro) dalla sua superficie un miglio ed 17. E se vorremo vedere quanto faccia scoprir più dell’emisferio l’alzarsi dalla superficie della terra miglia 117 troveremo con facile dimostrazione, ciò non passare g. 1.32’ dall’una e dall’altra parte. E questa sarà la diversità, che in questo caso nascerla dal por la terra nel centro del firmamento, il ; che nascerla, dico, quando l’ampiezza del firmamento fusse quanta si è supposto: ma essendo, come suppone il Copernico, grandemente maggiore, che maraviglia sarà se il nostro orizonte, tanto lontano dal centro quanto dal , segherà il firmamento in parti eguali al senso? Ed aggiungesi a questo, che la diversità, che si è dimostrata nascere dall’alzarsi dalla superficie della terra miglia 117, e che è eguale a quella che fa il discostare la terra dal centro quanto dal , e che si è dimostrata posto che la terra fusse nel centro, se la terra si metterà nel luogo del , ci verrà data dall’un monte alto solamente un miglio: onde ne seguirà poi, la differenza de gli emisferii esser assai minore della già dimostrata di g. 1.32’.

Ma, per non infastidire più lungamente V. S. Eccellentissima, non voglio darli più lunga briga, ma solamente pregarla a dirmi liberamente, se li pare che in questa maniera si possa salvare il Copernico. Io sono stracco dallo scrivere, e lei dal leggere: però, tagliando tutte le lunghezze di cerimonie, farò fine con baciarli le mani e pregarla ad amarmi, come ha fatto sempre, ed a comandarmi. N. S. gli conceda felicità.

Di Padova, li 30 maggio 1597.

Di V.S.M.to Ill.re ed Ecc.ma
Ser.or obligatiss.o

Galileo Galilei.

3. non può far, v — 4. farebbe l’alzarsi, v — 9. caso nasce, v — 10-12. quando e la distanza tra il sole e la terra fusse quanta si è detto, e, similmente, tale quale abbiamo supposta, la lontananza del firmamento: ma essendo, come dimostra il Copernico, molto minore quella e senza proporzione maggiore, v — 14. ad sensum, v —