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234 trattato della sfera

alcune parti di zodiaco nascerà più d’equinoziale, e con alcune meno. Ma, comunque ciò avvenga, basta che, di qualsivoglia arco di zodiaco, sua ascensione viene adimandata quella parte d’equinoziale, che insieme con lui monta sopra l’orizonte. Di queste ascensioni, altre si dicono rette, ed altre oblique. Ascensione retta è quella che si fa nella sfera retta, dove l’orizonte, passando per i poli del mondo, sega l’equinoziale e tutti li suoi paralleli ad angoli retti: ascensione obliqua è quella che si fa sopra l’orizonte obliquo, dove, per l’esser l’uno de i poli elevato sopra e l’altro depresso, l’equinoziale vien tagliato da esso orizonte ad angoli disuguali.

Quanto appartiene all’ascensioni rette, è, primieramente, da sapere come, considerando ciascuna quarta di zodiaco terminata dalli quattro punti cardinali, che sono i due equinozii ed i due solstizii, ciascuna di queste parti intiere nasce con una quarta di equinoziale. Ma se noi considereremo una delle due quarte che cominciano a nascere dalli equinozii, e d’essa prenderemo archi sussequenti, ma minori di tutta la quarta, troveremo con essi archi nascere manco d’equinoziale che di zodiaco; e ciò avviene fin che si trovi esser nata tutta la quarta di zodiaco, perchè allora finalmente con detta quarta si troverà nata una quarta d’equinoziale. Il contrario avviene dell’altre due quarte principiate dalli solstizii; delle quali si troverà sempre esser nata minor parte che dell’equinoziale, sin che finalmente, quando sia nata l’intera quarta, si trova esser nato altrettanto di equinoziale: e queste tali diversità avvengono, perchè, delle predette quarte, quello che nel nascere guadagnano o perdono le parti prime, ricompensano, con altrettanta perdita o guadagno, l’estreme. Oltre ciò accade, in queste ascensioni rette, da osservarsi, come, se noi pigliamo due archi uguali ed ugualmente distanti da uno qual egli si sia de i quattro punti cardinali, le loro ascensioni saranno uguali; dal che ne seguita che i segni del zodiaco diametralmente contraposti hanno le loro ascensioni uguali: perchè, se noi considereremo, per essempio, l’Ariete e la Libra, segni contraposti, troveremo di ciascheduno d’essi l’ascensione esser eguale all’ascensione della Vergine, essendo che l’Ariete e la Vergine sono ugualmente lontani dal solstizio, e la Vergine e la Libra dall’equinozio. Adunque, se i segni ugualmente lontani o da i solstizii o da gli equinozii hanno le loro ascensioni

23. si troverà, r —