Pagina:Le opere di Galileo Galilei II.djvu/54

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all’architettura militare. 51

vedendo il soprastante pericolo, non siano per perdonare a fatica alcuna, anzi si esporranno ad ogni gran risico, per proibire il suo intento al nimico; per lo che non mancherà di raddoppiar le offese, acciò molesti e travagli di maniera i ministri che assisteranno all’artiglierie, che non possine mettere ad essecuzione essa batteria. Onde sarà di mestiere, che gli assalitori ancor essi faccino ogni opera, col moltiplicar l’offese, di proibire a i difensori l’affacciarsi a nessun conto sopra il parapetto: e ciò si farà, oltre a gli archibusieri ordinarii che sotto la trincea stanno levando le offese, con l’alzare, da l’uno e da l’altro fianco della batteria, il terreno, piantandovi poi sopra alcuni pezzi d’artiglieria, li quali continovamente attendono a molestare chiunque ardisce affacciarsi sopra ’l parapetto; e quando ciò non bastasse, ottimo rimedio sarà il fare uno o due cavalieri, i quali scuoprino dentro della fortezza, e battine per cortina quella parte che s intende d’aprire con la batteria. Di maniera che tutta la batteria, ordinata con le sue difese, sarà come nella sottoposta figura si vede: nella quale per le lettere A, B, C si denotano l’artiglierie


della batteria; i due cavalieri D, E sono quelli che, sendo posti per fianco alla batteria, proibiscono con i lor tiri l’affacciarsi al parapetto; dall’uno e l’altro di questi cavalieri si tirerà una