Pagina:Le opere di Galileo Galilei II.djvu/98

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di fortificazione. 95

sendo sopra l’angolo del ricinto ABC constituito l’angolo del baluardo FGH, quale di necessità è sempre minore dell’angolo del ricinto (come facilmente si può trarre dalla 21 proposizione del Primo d’Euclide, sendo dentro alle linee AGO dalli punti A, C constituite le due linee AB, BC, ogni volta che l’angolo B sarà o retto o acuto, l’angolo G sarà più acuto.

Nella seconda figura si vede manifestamente che le due fronti LI, LH, pigliando le difese da i punti D, E, constituiscono l’angolo L più acuto dell’angolo K contenuto dalle faccie KI, KH, le quali prendono le loro difese da i punti A, C, più lontani. E però è manifesta la verità della seconda causa che produce l’angolo del baluardo acuto, la quale dicemmo essere la vicinanza delle difese.

Conoscesi finalmente per la terza figura, come, pigliandosi le difese da i medesimi punti A, C, le cortine LH , LI, fondate sopra i più lunghi fianchi DH, EI, constituiscono l’angolo L più acuto dell’angolo K, compreso dalle fronti KF, KG, terminate sopra i fianchi più corti DF, EG; il che dipende dalla medesima proposizione d’Euclide. Però, nel l’ordinare le fortezze, dobbiamo avere l’occhio all’acutezza degli angoli del ricinto, al non prendere le difese troppo da vicino, ed al non fare i fianchi troppo grandi; perchè da tutti tre questi capi si verrebbe a causare imperfezione nell’angolo del baluardo.

4. dentro delle linee, B — alle linee AG, GG l’angolo ABC constituito da due, C — 25. composto dalle, B — 27. più brevi, b, e — 35. all’angolo, B —