Pagina:Le opere di Galileo Galilei V.djvu/386

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382 discorso

intendasi la conversione in sè stesso del globo terrestre secondo il movimento da B in C verso D etc.: intendendo che l’uno e l’altro di questi due movimenti sia per sè stesso ed in sè stesso equabile ed uniforme, cioè che il centro della Terra A passi sempre in tempi eguali parti eguali della circunferenza AFG, e similmente che ’l punto B e qualunque altro della circunferenza BCDL pure in tempi eguali passi spazii tra di loro eguali. Dal che doviamo primieramente con diligenza avvertire, che se bene l’uno e l’altro di questi due movimenti, dico dell’annuo del centro della Terra per l’orbe magno AFG e del diurno della circonferenza BCDL in sè stessa intorno al proprio centro A, sono ciascheduno per sè stesso ed in sè stesso equabili ed uniformi, nientedimeno dal composto ed aggregato di essi ne risulta alle parti della superficie terrena un movimento molto diseguale, sì che ciascheduna di esse parti in diversi tempi del giorno si muove con diverse velocità: il che più manifestamente dichiaro.

Avvertasi dunque, che mentre il cerchio BCDL si rivolge in sè stesso per il verso BCD, si trovano nella sua circonferenza movimenti tra di loro contrarli: avvenga che mentre che le parti che sono intorno al C descendono, le opposte L ascendono; e mentre le parti intorno ’l B si muovono aqquistando verso la sinistra, le parti contraposte D aqquistano verso la destra: onde in una intera revoluzione il punto segnato B prima si muove verso la sinistra descendendo; e quando è intorno al C, massimamente descende e comincia a guadagnare e muoversi verso la destra; sin che in D non più descende, ma movendosi assai verso la destra, comincia ad ascendere; sin che in L, ascendendo molto, comincia a guadagnar lentamente verso la sinistra, ascendendo sino in B. Ora, se noi congiugneremo questi movimenti particolari delle parti della Terra col movimento universale di tutto il globo per la circonferenza AFG, troveremo il moto assoluto delle parti superiori, cioè verso il B, esser sempre velocissimo, risultando dal componimento del movimento annuo per la circunferenza AF e del movimento proprio della parte B, li quali due movimenti con-

1. del globo terreno, G, B, T, H, P2