Pagina:Le opere di Galileo Galilei VII.djvu/226

Da Wikisource.
218 dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo.


Salv. Di che moto dunque si muove ella?

Simp. Lasciate ch’io ci pensi un poco, perchè non ci ho più fatto fantasia.

Salv. Signor Sagredo, udite all’orecchio: ecco il quoddam reminisci in campagna, bene inteso. Voi ci pensate molto, signor Simplicio!

Simp. [Moto impresso dal proiciente è solo per linea retta. ]Secondo me il moto concepito nell’uscir della cocca non può esser se non per linea retta; anzi pur è egli necessariamente per linea retta, intendendo del puro impeto avventizio. Mi dava un poco di fastidio il vedergli descriver un arco; ma perchè tal arco piega sempre all’ingiù, e non verso altra parte, comprendo che quel declinare vien dalla gravità della pietra, che naturalmente la tira al basso. L’impeto impresso dico senz’altro ch’è per linea retta.

Salv. Ma per qual linea retta? perchè infinite e verso tutte le bande se ne posson produrre dalla cocca della canna e dal punto della separazion della pietra dalla canna.

Simp. Muovesi per quella che è alla dirittura del moto che ha fatto la pietra con la canna.

Salv. Il moto della pietra, mentre era nella cocca, già avete detto che è stato circolare; ora repugna l’esser circolare e a dirittura, non essendo nella linea circolare parte alcuna di retto.

Simp. Io non intendo che ’l moto proietto sia a dirittura di tutto il circolare, ma di quell’ultimo punto dove terminò il moto circolare. Io mi intendo dentro di me, ma non so ben esplicarmi.

Salv. Ed io ancora mi accorgo che voi intendete la cosa, ma non avete i termini proprii da esprimerla: or questi ve gli posso ben insegnar io; insegnarvi, cioè, delle parole, ma non delle verità, che son cose. E per farvi toccar con mano che voi sapete la cosa e solo vi mancano i termini da esprimerla, ditemi: quando voi tirate una palla con l’archibuso, verso che parte acquist’ella impeto di andare?

Simp. Acquista impeto di andare per quella linea retta che segue la dirittura della canna, cioè che non declina nè a destra nè a sinistra, nè in su nè in giù.

Salv. Che in somma è quanto a dire, che non fa angolo nessuno con la linea del moto retto fatto per la canna.

Simp. Così ho voluto dire.

Salv. Se dunque la linea del moto del proietto si ha da continuar senza far angolo sopra la linea circolare descritta da lui mentre fu