Pagina:Le opere di Galileo Galilei VII.djvu/553

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sopra i due massimi sistemi del mondo. 545


Salv. Io dico che nissuna cosa si muove naturalmente di moto retto. Cominciamo a ricercar discorrendo: i moti di tutti i corpi celesti son circolari; le navi, i carri, i cavalli, gli uccelli, tutti si muovon di moto circolare intorno al globo terrestre; i moti delle parti degli animali son tutti circolari: ed in somma noi ci riduciamo a non trovare altro che gravia deorsum et levia sursum sembrino muoversi rettamente; ma ne di questi siamo sicuri, se prima non si dimostra che il globo terrestre stia immobile.

Simp. Ancor che io non sappia produrre argomenti necessarii per io prova di cotal conclusione, non è però che altri non sia per poterlo fare.

Salv. Guardatevi pur che tal proposizione non sia falsa, perchè vi assicuro che ne voi ne uomo del mondo sarà già mai bastante a portar ragion che vaglia per dimostrarla vera. Potrebbe ben esser che io non fussi bastante a scoprir la fallacia della dimostrazione*; ma che ella fusse concludente, questo è  1 assolutamente impossibile.

Simp. Quando ’io, volto verso ’l cielo, considero l’immenso spazio che è dall’oriente all’occidente, mi par pur gran cosa che io non abbia a comprendere il moto d’una stella, che in sì breve tempo, 20 di 10 o 12 ore, vi debbe trapassare.

Salv. Ma se voi guardate la mostra di quel? oriuolo che è in quel muro, comprendete voi il suo moto, che in 12 ore ha da passar mezo cerchio?

Simp. Signor no: ma che ha che fare un mezo cerchio che sarà un arco di 4 o 6 braccia, con lo spazio immenso dell’arco del firmamento da levante a ponente, lungo tante migliaia di migliaia di miglia?

De’ 2 sistemi, uno è candido e l’altro nero: chi non è cieco affatto, dovrà conoscere il bianco: però ditemi liberamente qual vi pare il bianco.

Io vi cedo in teologia, tanto quanto in materia di sculture cedo al Gran Duca; tutta via ho un solo piccolo cammeo, più bello di tutti quelli del Gran Duca: e così, in questo solo particolare, di conoscer quel che convien decretare in materia dell’opinione del Copernico, credo di superar qualche, nel resto, grandissimo scritturista.

  1. queste è