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106 POESIE RELIGIOSE


Mentre il cesso patrizio inverniciato
               Sfiata: “Son troppo aguzzi
I follicoli miei, fine ho l’olfato:
               64Caro ideal, tu puzzi!„

Pur casta, ancor che nuda, e non ignara
               Di sua beltà, s’inchina
All’orecchio di lui l’Arte, la chiara
               68La sacra Arte latina;

E sempre ch’egli in lei porti le ciglia
               Con amorosa brama,
Ella, amante severa, a lui pispiglia:
               72“Sogna, lavora ed ama.„

Ma la brodosa pubertà, che succia
               A le ciocce di Jalla
Lo stil novo, traendo da la cuccia
               76Seco la farda gialla,

Gagnola: “O Arcadia, o frasche! Al bel paese
               Noi scandiamo la strofe
Alcaica sul volubile garrese
               80Delle galanti scrofe.„

Ed ei, sereno impenitente, agogna
               Le tue fulgide rive,
Ardua beltà! Grufola il mondo; ei sogna,
               84E sol di sogni vive.