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Pagina:Le poesie religiose.djvu/197

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CREPUSCOLO






Per l’ampio deserto dei piani mietuti
     La sera i fragranti suoi veli diffonde;
     S’indugia l’augello tra l’aride fronde,
     Trillando a la luce gli estremi saluti.

Qual vitreo profilo di magica barca
     Che il fervido mare dei sogni veleggia,
     Su’ rosei vapori, che adombran la reggia
     Del sole caduto, la luna s’inarca.

Susurri vaganti, selvagge fragranze
     Esalan da’ pori dell’ombra infinita:
     Memorie indistinte, confuse speranze
     Esalan da’ cuori confitti alla vita.