Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
AI VOLONTARJ DELLA CARITÀ
Te, cui non regio fasto o plauso infido
Di servi abietti il mite animo ha domo,
Te, che sul trono, ove ogni vizio ha nido,
4Osi esser uomo,
Io che tutta donai la mente al vero,
Nè più mi tocca il cor biasimo o lode,
Io che nulla da l’uom temo nè spero,
8Te ammiro, o prode,
Più d’allor che fra l’armi un empio gioco
Ti rapì giovinetto (ahi bieche trame
Di perfidi potenti, ahi mozza in poco
12Sul campo infame