Pagina:Le poesie religiose.djvu/57

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martirio 51


Dammi sol, che in quest’ora ultima, in questo
          Tramonto arduo de’ miei
Sensi, nel viso tuo bello e funesto
          40Gli occhi assetati io bèi!

Nel viso tuo, solo un istante! Oh, come
          Io ch’ebbi ogni altro a noja,
Amata io t’ho; come al tuo santo nome
          44S’è sollevata in gioja

L’anima mia, simile a mar che a nova
          Luna purpureo s’alza,
E di sue spume, in amorosa prova,
          48Covre l’opposta balza!

Per mostruosi pelaghi e giganti
          Alpi, nell’igneo grembo
Della terra, per l’isole fiammanti
          52Del cielo, al sole, al nembo;

Dove che un raggio della tua bellezza
          Splendesse, ove una forma
Del tuo pensiero, ove di tua ricchezza,
          56Di tua possanza un’orma,

Là peregrino innamorato io venni,
          Là ti adorai; nè alcuna
Grazia ti chiesi: ebbro, abbagliato io tenni
          60Al suol la vista bruna.