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mantenuto per parecchi anni a proprie spese dalla Signora N. Koeclin e poi donato al Comune; e questi ricevono oltre 2 mila fanciulli: 2 altri asili in quelle stesse città furono istituiti, l'uno dalle Suore di Niederbronn e l’altro dalle Signore Schwartz e Schlumberger: il primo coll’aiuto della carità cittadina, il secondo a spese delle fondatrici che pagarono 65 mila franchi la compra del terreno e pel fabbricato dell’ edifizio; entrambi furono poi donati al Comune.
La vedova Kiehbnann fondò a Illzach un asilo a sue spese per la più parte e con altri pochi benefattori.
A Pfastatt egualmente a private soscrizioni fu aperto e si mantiene tuttora un asilo.
Molti industriali e capi fabbrica perchè hanno il loro stabilimento in posizione lontana dai centri popolosi in cui evvi l’asilo pubblico, erigono a loro spese un privato asilo da servire ai figli di quegli operaj che di quello non potrebbero profittare.
Così han fatto gli stabilimenti di Hàrtmann-Schmalzel a Malmerspach, di Roman, Gros, Marozeau a Wesserling: Bourcart in Guebwiller, la fucina di Viellard, Migeon