Pagina:Le prose e poesie campestri....djvu/159

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le poesie 143
VIII.


     Ma se la faccia pura
Talora involvi d’una nube oscura,
E ripercuoton l’onde
60Luce più scarsa e mesta,
E annerasi ogni fronde
Della muta foresta,
Più l’alma è trista, e sotto nube anch’essa
D’atri pensier si riconcentra oppressa.

IX.


     65Allor, come dubbiosa,
Ed instabile qui giri ogni cosa;
Come, Dea sorda e forte,
Necessità qui regni,
E sieno al fin di morte
70Preda i più bei disegni,
L’alma volgendo va gelida e bruna.
Esci, ah tosto esci di tua nube, o Luna.