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428 adjecta

AL VEGLIONE


     Non sentite in mezzo al canto
come l’eco d’un lamento
come un grido di spavento
4entro cui singhiozza il pianto?

     Non sentite? È lunga tanto
una notte di tormento
senza pane, a foco spento,
8quando il cor sanguina infranto,

     quando un lungo struggimento
fa pensare al camposanto
11come termine allo stento!...

     Ah, pietosi! in questo incanto
non scordatevi un momento
14che la fame urla qui accanto!