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adjecta. | 475 |
MUSICA
L’ultime note languenti, velate,
muoiono come sospiri sonori
in un tripudio di mazzi di fiori
4in un profumo di donne scollate,
e il sangue tende le arterie gonfiate,
passan su gli occhi fugaci bagliori;
tutta la vita prorompe di fuori
8sotto l’impulso di forze ignorate.
Allor le forme ci sembran mutate
e ridipinte di strani colori,
11quasi fantasmi di cose sognate.
Poi tutto passa; ma resta nei cuori
come un rimpianto di gioie passate,
14come un presagio di nuovi dolori.