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postvma. 39

XIX.

Goethe.


     Questa notte allungai la passeggiata
Sino al balcon della fanciulla mia
E vidi un’ombra bianca ed agitata
Accennar di lassù verso la via.

     Un brivido mi corse sotto ai panni:
«È un’ora che ci amiamo e già m’inganni!

          «Perchè, perchè questa finzione orrenda?
«Amor mio, che t’ho fatto....?» — Era la tenda.