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Pagina:Le rime di M. Francesco Petrarca I.djvu/256

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P A R T E . 173

     Con essa, e con Amor’in quella piaggia
     35Sola venisse a stars’ivi una notte;
     E ’l dì si stesse, e ’l Sol sempre nell’onde.
Sovra dure onde al lume della Luna
     Canzon, nata di notte in mezzo i boschi,
     Ricca piaggia vedrai deman da sera.



SONETTO CCI.


R
Eal natura, angelico intelletto,

     Chiar’alma, pronta vista, occhio cerviero,
     Providenza veloce, alto pensero,
     4E veramente degno di quel petto:
Sendo di donne un bel numero eletto
     Per adornar’il dì festo, ed altero,
     Subito scorse il buon giudicio intero
     8Fra tanti, e sì bei volti il più perfetto:
L’altre maggior di tempo, o di fortuna
     Trarsi in disparte comandò con mano;
     11E caramente accolse a sè quell’una:
Gli occhi, e la fronte con sembiante umano
     Baciolle sì, che rallegrò ciascuna:
     14Me empiè d’invidia l’atto dolce, e strano.