Pagina:Le rivelazioni impunitarie di Costanza Vaccari-Diotallevi.djvu/49

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moltiplicità avrebbero fatta passare inosservata quella del Sotto-Prefetto di Rieti. E la ragione della particolare cautela imposta a questo dalla sua posizione, doveva valere tanto nella corrispondenza attiva quanto nella passiva, giacchè o l’una o l’altra che fosse stata sorpresa, il regio Sotto Prefetto ne sarebbe rimasto egualmente compromesso. Che se le estese relazioni e le strettissime attinenze che dicesi avere in Roma il Mastricola, gli fornivano altri mezzi intermedi di corrispondenza; resta a sapersi il perchè di questi mezzi non fosse fatta copia al Fausti, piuttosto che lasciare che si valesse del pericolosissimo mezzo postale e colle indicate circostanze. Che della posta non si valesse il Mastricola, è indubitato, non trovandosi in atti lettere di lui. Il Collemassi non avrà mancato certo di farne ricerca, se non dalla prima denuncia che del Fausti fece la Diotallevi come impunitaria, almeno dal 3 decembre 1862, in cui la Diotallevi fatta spia gli denunciò formalmente e specificatamente il fatto della corrispondenza settimanale. Comunque poi corrispondesse il Mastricola col Fausti non sembra che il mezzo dovesse ignorarsi da quel tale innominato, sia perchè dai documenti che stanno in processo risulta ch’egli sapesse ogni cosa, sia perchè non era luogo a far misteri con lui della corrispondenza passiva, una volta che gli si era fatta conoscere l’attiva. Ciò sia detto per abbondanza, e passiamo ad esaminare il fatto così dimezzato come la Giustizia pontificia ne lo presenta.

Quando al Comitato Nazionale mancassero fatti ed argomenti per dimostrare che quel fatto non prova punto la corrispondenza fra il Fausti ed il Mastricola, esso, dando un piccolo saggio di quella buona fede che è abituale alla giustizia pontificia, potrebbe facilmente togliersi d’ogni impaccio negando il fatto. Non esistendo in atti alcuna lettera del Mastricola al Fausti, nè esistendo alcuna prova dell’invio di quelle lettere a Rieti ed al ricevimento di esse per parte del Mastricola, potrebbesi con tutta ragione negare che quelle lettere fossero inviate; che fossero ricevute.

Estremamente difficile, e forse assolutamente im-