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a 391] trattato della pittura - parte terza 131


Il bilico composto s’intende esser quello che fa un uomo che sostiene sopra di sè un peso per diversi moti; com’è nel figurare Ercole che scoppia Anteo, il quale, sospendendolo da terra infra il petto e le braccia, che tu gli faccia tanto la sua figura di dietro alla linea centrale de’ suoi piedi, quanto Anteo ha il centro della sua gravità dinanzi ai medesimi piedi.


389. Dell’uomo che posa sopra i suoi due piedi, che dà di sè più peso all’uno che all’altro.

Quando per lungo stare in piedi l’uomo ha stancata la gamba dove posa, esso manda parte del peso sopra l’altra gamba; ma questo tal posare ha da essere usato dall’età decrepita, o dall’infanzia, o veramente in uno stanco, perchè mostra stanchezza o poca valetudine di membra; e però sempre si vede un giovane, che sia sano e gagliardo, posarsi sopra l’una delle gambe, e se dà alquanto di peso all’altra gamba, esso l’usa quando vuol dar principio necessario al suo movimento, senza il quale si nega ogni moto, perchè il moto si genera dall’inegualità.


390. De’ posati delle figure.

Sempre le figure che posano debbono variare le membra, cioè che se un braccio va innanzi, che l’altro stia fermo o vada indietro; e se la figura posa sopra una gamba, che la spalla che è sopra essa gamba sia più bassa che l’altra; e questo si usa dagli uomini di buoni sensi, i quali sempre attendono per natura a bilicare l’uomo sopra i suoi piedi, acciocchè non rovini; perchè, posando sopra un piede, l’opposita gamba non sostiene esso uomo, stando piegata, la quale in sè è come se fosse morta; onde necessità fa che il peso che è dalle gambe insù mandi il centro della sua gravità sopra la giuntura della gamba che lo sostiene.


391. Della ponderazione dell'uomo nel fermarsi sopra i suoi piedi.

L’uomo che si ferma sopra i suoi piedi, o si caricherà con egual peso sopra ciascun piede, o si caricherà con pesi ineguali. Se si caricherà egualmente sopra essi piedi, egli si caricherà con peso naturale misto con peso accidentale, o si caricherà con semplice peso naturale. Se si caricherà con peso naturale misto con peso accidentale, allora gli estremi oppositi de’ membri non saranno egualmente distanti dai poli delle giunture de’ piedi; ma se si caricherà con peso naturale semplice, allora tali estremi di membri oppositi saranno egualmente distanti dalla giuntura del piede. E così di questa ponderazione si farà un libro particolare.


{{PieDiPagina|L. da Vinci