Pagina:Leonardo - Trattato della pittura, 1890.djvu/22

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xx m. tabarrini

gente spensierata che sciupa tanto ingegno quanto sarebbe bastato a molte generazioni, non era sicuramente nato per divertire la folla chi scriveva queste parole, che ripetiamo volentieri alla gioventù nostra, come conclusione di questo nostro discorso: «Non allegate mai la vostra poverezza che non vi permetta di studiare e di rendervi abili: lo studio delle virtù serve di nutrimento all’anima e al corpo».

M. Tabarrini.