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a 470] trattato della pittura - parte terza 157

470. Precetto.

Infra le cose di eguale altezza che sopra l’occhio sieno situate, quella che sarà più remota dall’occhio parrà più bassa. E se sarà situata sotto l’occhio, la più vicina ad esso occhio parrà più bassa; e le laterali parallele concorreranno in un punto.

Manco sono evidenti ne’ siti lontani le cose che sono d’intorno ai fiumi, che quelle che da tali fiumi o paduli sono remote.

Infra le cose di eguale spessitudine, quelle che saranno più vicine all’occhio parranno più rare, e le più remote si mostreranno più spesse.

L’occhio che sarà di maggior pupilla vedrà l’obietto di maggior figura. Questo si dimostra nel guardare un corpo celeste per un piccolo spiracolo fatto con l’ago nella carta, che per non poter operare di essa luce se non una piccola parte, esso corpo pare diminuire tanto della sua grandezza, quanto la parte della luce che lo vede è mancante del suo tutto.

L’aria che è ingrossata, e s’interpone infra l’occhio e la cosa, ti rende essa cosa d’incerti e confusi termini, e fa esso obietto parere di maggior figura che non è. Questo nasce perchè la prospettiva lineale non diminuisce l’angolo che porta le sue specie all’occhio, e la prospettiva de’ colori la spinge e rimuove in maggior distanza che essa non è; sicchè l’una la rimuove dall’occhio, e l’altra le conserva la sua magnitudine.

Quando il sole è in occidente, le nebbie che ricadono ingrossano l’aria e le cose che non sono vedute dal sole restano oscure e confuse, e quelle che dal sole sono illuminate rosseggiano e gialleggiano, secondo che il sole si dimostra all’orizzonte. Ancora le cose che da questo sono illuminate sono forte evidenti, e massime gli edifici e le case delle città e ville, perchè le loro ombre sono oscure, e pare che tale loro certa dimostrazione nasca di confusi ed incerti fondamenti; perchè ogni cosa è d’un colore, se non è veduta da esso sole.

Quando il sole è in occidente, i nuvoli che infra esso e te si trovano sono illuminati di sotto, chè vedono il sole, e gli altri di qua sono oscuri, ma di scuro rosseggiante, ed i trasparenti hanno poche ombre.

La cosa illuminata dal sole è ancora illuminata dall’aria, in modo che si creano due ombre, delle quali quella sarà più oscura, che avrà la sua linea centrale dritta al centro del sole. Sempre la linea centrale del lume primitivo e derivativo sarà con la linea centrale delle ombre primitive o derivative.

Bello spettacolo fa il sole quando è in ponente, il quale illumina