Pagina:Leonardo - Trattato della pittura, 1890.djvu/391

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775. Dell'occhio che sta al chiaro e vede il luogo oscuro 245

776. Dell'occhio che vede le cose in luogo chiaro ivi

777. Delle ombre e lumi delle città ivi

778. Dell'illuminazione delle parti infime de' corpi insieme ristretti, come gli uomini in battaglia 245

779. Del lume particolare 246

DELLE OMBROSITÀ E CHIAREZZE DE' MONTI

780. Prospettiva comune 246

781. Delle cime de' monti vedute di sopra in giù ivi

782. Dell'aria che mostra più chiare le radici de' monti che le loro cime 247

783. Perchè i monti distanti mostrano più oscure le sommità che le loro basi ivi

784. Delle cime de' monti che si scoprono all'occhio l'una più alta dell'altra, che le proporzioni delle distanze non sono colle proporzioni de' colori 248

785. Delle cime de' monti che non diminuiscono ne' colori secondo la distanza delle cime loro ivi

786. Dell'inganno del pittore nella grandezza degli alberi e degli altri corpi delle campagne 249

787. Perchè i monti in lunga distanza si dimostrano più scuri nella cima che nella base ivi

788. Perchè i monti paiono avere più oscure le cime che le basi in lunga distanza 250

789. Come non si deve figurar le montagne così azzurre il verno come l'estate ivi

790. Come i monti ombrati dai nuvoli partecipano del colore azzurro ivi

791. Dell'aria che infra i monti si dimostra 251

792. De' monti e loro divisione in pittura ivi

793. Pittura che mostra la necessaria figurazione delle alpi, monti e colli 251

794. Pittura, e come i monti crescono 252

795. Pittura nel figurare le qualità e membri de' paesi montuosi ivi

796. De' monti 253

797. De' monti ivi

798. Precetto ivi

799. Del corpo luminoso che si volta intorno senza mutazione di sito e riceve un medesimo lume da diversi lati e si varia in infinito ivi

800. Di ombra e lume de' corpi ombrosi 254

801. De' corpi illuminati dall'aria senza il sole ivi

802. Quei termini delle ombre saranno più insensibili, che nasceranno da mag- gior quantità di luce 255

803. Quale ombra è più oscura ivi

804. Del lume ivi

805. Precetto ivi

806. Precetto ivi

807. De' termini de' corpi mediante i campi 256

808. Precetto delle ombre ivi

809. Dell'imitazione de' colori in qualunque distanza ivi

810. Del lume riflesso 257

811. Di prospettiva ivi

PARTE SESTA.

DEGLI ALBERI E DELLE VERDURE.

812. Discorso delle qualità de' fiori nelle ramificazioni delle erbe 259

813. Della ramificazione delle piante ivi

814. Della ramificazione delle piante 260

815. Della ramificazione delle piante ivi

816. Delle minori ramificazioni delle piante ivi