Pagina:Leopardi, Giacomo – Pensieri, Moralisti greci, 1932 – BEIC 1858513.djvu/199

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discortso su gemisto pletone 193

Dico però brevemente, che le cose considerate dal Giordani non mi pare che possano conchiudere altro se non che le traduzioni dei libri classici, cattive o mediocri, sono ingloriose a chi le scrive, inutili agli altri; traduzioni buone e perfette essere oltremodo diffícili a farle, rarissimo a ritrovarne. Queste conclusioni sono ottime, vere, certe. Il medesimo appunto si trova essere delle opere di poesia, delle opere di eloquenza, di cento altri generi di scritture. Diremo per questo universalmente che le opere di poesia, quelle di eloquenza, e tutte le altre tali, sieno ingloriose agli autori, e nel resto vane? Il buono e il perfetto è difficile e raro in ogni genere di cose: non si disprezzano per ciò i generi, ma coloro che in alcuni di essi ottengono il buono e il perfetto, si apprezzano e lodano: e tanto piú o meno, quanto l’ottenerlo è, in quel cotal genere, piú o meno raro e difficile. Certamente quelli (e non sono pochi questi tali per veritá) che mettendosi a tradurre un famoso autore latino o greco, si credono entrare in una via compendiosa e agiata da venire all’immortalitá, errano di gran lunga. Piú malagevole è per avventura il tradurre eccellentemente dallo altrui le cose eccellenti, che non è il farne del proprio. Né si speri alcuno di farsi immortale con traduzioni che non sieno eccellenti. E quegli che degli autori greci o latini esprimono solo i pensieri, e non le bellezze e le perfezioni dello stile, non si può pur dire che traducano. Queste cose giova ed è a proposito il dirle, e anche il ripeterle spesso: acciocché altri non presuma (come si fa in questo secolo tutto giorno) dovere con ingegno forse meno che comunale, con poca o nessuna arte e fatica, ottenere quella medesima gloria che spesso con somma arte, con fatiche grandissime non ottengono gl’ingegni sommi. Ma non si dèe per queste cose riprovare il genere delle traduzioni: ben si stimeranno perciò tanto maggiormente, e si riputeranno degne di tanto piú onore e fama le traduzioni perfette.

Quanto alla utilitá, io non credo che, oltre alla parte dello stile, non possano le traduzioni essere utili anco per le materie. Qual materia piú divulgata e piú trita che le notizie dei