Piansi spogliata, esanime
Fatta per me la vita;
La terra inaridita, 20Chiusa in eterno gel;
Deserto il dì; la tacita
Notte più sola e bruna;
Spenta per me la luna,
Spente le stelle in ciel.
25Pur di quel pianto origine
Era l’antico affetto;
Nell’intimo del petto
Ancor viveva il cor.
Chiedea l’usate immagini 30La stanca fantasia;
E la tristezza mia
Era dolore ancor.
Fra poco in me quell’ultimo
Dolore anco fu spento, 35E di più far lamento
Valor non mi restò.
Giacqui; insensato, attonito,
Non dimandai conforto:
Quasi perduto e morto, 40Il cor s’abbandonò.