Pagina:Leopardi - Dissertazioni filosofiche, Antenore.djvu/287

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DISSERTAZIONE SOPRA PERCEZIONE, GIUDIZIO, RAZIOCINIO i. «Terminus est triplex major, mediusque minorque. il. Latius hunc quam prasmissse conclusio non vult. in. Aut semel, aut iterum medium generaliter esto. iv. Nequaquam medium capiat conclusio oportet. |i9| v. Est parti similis conclusio deteriori. vi. Nil sequitur geminis e particularibus unquam. vii. Ambae affirmantes nequeunt generare negantem. vili. Utraque si praemissa neget nihil inde sequetur». I diversi metodi di esporre, e mettere in chiaro quanto per la percezione il giudizio, e il raziocinio si acquista riduconsi al metodo analitico sintetico, e scolastico. Il metodo analitico è quello, che spiegata la cosa da trattarsi nelle sue parti la divide, tutte poi accuratamente dimostrando ad una ad una. Questo metodo può essere utilissimo a conoscere la verità qualora pro¬ curisi di schivare ogni confusione, e tutte le parti dell’argo¬ mento si espongano con ordine, precisione, e chiarezza. Il me¬ todo sintetico, è quello, che ricompone, ed ordina tutte le parti della questione riducendole ad uno stato nel quale possa que¬ sta essere facilmente posta in |2o| chiaro. Questi due metodi possono in qualche modo paragonarsi a quelli, che in Chimica appellansi di decomposizione, e ricomposizione. Il metodo scolastico è quello, nel quale l’opponente per una catena di ar¬ gomentazioni va a dimostrare la falsità della tesi dell’avversa¬ rio. Sogliono in questo metodo impiegarsi, o sillogismi, od en¬ 311