Pagina:Leopardi - Dissertazioni filosofiche, Antenore.djvu/286

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DISSERTAZIONE LOGICA dimostrazione retta è quella, che è composta di vere proposi¬ zioni, ciascuna delle quali insieme cospirano a dimostrare la conseguenza. Questa dimostrazione esser può o diretta, o indi¬ retta, o ad hominem. La dimostrazione retta è quella nella qua¬ le dalla cognizione del soggetto si deduce convenirgli il predi¬ cato. Tale è la seguente: « ogni uomo pensa; ma io sono uomo; dunque io penso ». La dimostrazione indiretta è quella nella quale posta come vera la proposizione contraria a quella, che è da dimostrarsi si va per un continuato raziocinio a dedurre una conseguenza, la quale sia contraria o alla nozion del soggetto, o ad alcuna proposizione vera d’onde possa poi conoscersi che delle due proposizioni contradditorie quella è falsa che è con¬ traria alla |i81 detta proposizione vera. Questa dimostrazione chiamasi ancora apagogica, ovvero riduzione all’assurdo, o allo impossibile. La dimostrazione ad hominem è quella, nella qua¬ le gli antecedenti si deducono dalla proposizione degli awer- sarj. La Dimostrazione fallace è quella, nella quale, o falsi sono gli antecendenti, o i termini non cospirano a dimostrare la con¬ seguenza, o da due premesse affermanti si deduce una proposi¬ zione negante, o neganti sono ambedue gli antecedenti, cose tutte, che rendon falsa qualsivoglia argomentazione. Le principali regole della dimostrazione, ed in specie del sil¬ logismo sono racchiuse ne’ seguenti versi. 310