Pagina:Leopardi - Dissertazioni filosofiche, Antenore.djvu/463

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ANTONINO VALSECCHI mo de’ termini nell’esprimere in nostri pensieri. Io rispondo, che anche prima di Locke, si sapevano e s’insegnavano o nel- l’una, o nell’altra Scuola queste dottrine. Ma si dia pur a lui tut¬ to il pregio d’avere in tal guisa formata modestamente la storia del¬ l’Anima umana. Che c’è di più? Eccolo soggiugne Voltaire, «egli (...) ardisce pronunziare modestamente queste parole. Noi non saremo forse mai capaci di conoscere, se un essere puramente materiale pensi, o no». (...). In tanto senza acerbezza appunto, ma con sincerità, e buona fede facciamoci a vedere se ci riesce di persuaderci che la materia possa pensare. (...) In corto dire io conosco per intimo senso il pensiero: io conosco con chiara idea l’estensione: e non solo non trovo quello in questa; ma confrontando l’uno coll’al¬ tra, vedo che c’è tale discrepanza, diversità, allontanamento, che per qualunque sforzo io faccia a me medesimo, nè men fingere me li posso tra se congiunti. 7. Valsecchi 1, c. iv, § 10, 66-67 (Anima, § 17): Dopo scritte queste cose, anzi dopo la prima edizione di questo Libro, ci è pervenuto alle mani certo Dizionario Filoso¬ fico Portatile, cui la pubblica voce attribuisce al Signor di Voltaire. Egli merita in fatti d’esserne riconosciuto per Autore; giacché l’Opera porta il suo carattere, ed è veramente tutta degna di lui. Nell’Articolo pertanto dell’Anima, dopo aver ripetuti molti di que’ pensieri, che aveva egli sparsi altrove, e che poco prima abbia¬ mo noi confutati, si accigne questo Filosofo ad un’impresa novella, che è di abbattere l’argomento della spiritualità dell’Anima da noi testé il¬ lustrato: e col suo tuono franco, e vittorioso si lusinga riuscirvi in poche voci felicemente. Riportiamo le sue parole (a): [segue la versione ita¬ liana del brano di Voltaire]. (a) « Nous savons qu’une nègation, et une affirmation ne sont point divisibles, ne sont point de parties de la matière; je suis de votre avis. Mais la matière, à nous d’ailleurs inconnue, possède des qualitès, qui ne sont pas matèrielles, qui ne sont pas divisibles; elle a la gravitation vers un centre que Dieu lui a donnèe. Or cette gravitation n’a point de par¬ ties, n’est point divisible. La force motrice des corps organisès, leur vie, 487