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DISSERTAZIONE SOPRA LANIMA DELLE BESTIE

chè non hanno nè aver possono cognizione alcuna della moralità delle azioni. Per esaminare adunque la proposta questione circa l’anima delle bestie, noi apporteremo in prima le ragioni favorevoli all’enunciato sistema passeremo quindi a quelle, che dai fautori degli opposti pareri sogliono arrecarsi, e concluderemo poscia decidendo qual sia fra questi il più probabile.

Che i bruti abbian l’anima ciò sembra dimostrato dalla stessa natura poiché, come afferma L’Abate Sauri ne’ suoi Elementi di Metafisica «bisogna convenire, che gli uomini hanno un’inclinazione quasi irresistibile, e tanto forte, e tanto naturale a credere, che le bestie sieno animate, che ad onta degli sforzi maggiori di alcuni Filosofi non ci sarà mai fuorché un picciolissimo numero di pensatori, che averanno il coraggio di abbracciare il sentimento contrario». «Direte voi, che l’anima delle bestie è materia? (così si esprime il celebre Can. Alfonso Muzzarelli all’Opuscolo VI del Buon uso della Logica in materia di Religione.) Ma negate se potete, che le bestie abbiano delle idèe, e delle cognizioni dirette. Esse vedono, sentono, e in conseguenza di queste sensazioni agiscono come ognuno esperimenta. O a che valgono gli occhi se non vedono, a che l’orecchie se non sentono? perchè sono prive d’idèe se hanno tutti gli strumenti necessarj per riceverle in se stesse?» La sacra Biblia chiama i Bruti anime viventi allorché nel capitolo II della Genesi al versetto 29.30. così parla «Dixitque Deus ecce dedi vobis omnem herbam afferentem semen super terram ...ut sint vobis in escam et cunctis animantibus terrae, et omni volucri coeli et universis quae moventur in terra, et in quibus est anima vivens». La medesima nel capitolo II della Genesi al versetto 19 così dice «Omne quod