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224 EPISTOLARIO a verun potente, cosi mi parve dolce e beato ¡1 consacrarle a voi, Signor Cavaliere. Stante che oggidì chiunque deplora o esorta la patria nostra, non può fare che non si ricordi con infinita consolazione di voi che insieme con quegli altri pochissimi, i quali tacendo non vengo a dinotare niente meno di quello che farei nominando, sostenete l’ultima gloria nostra, io dico quella che deriva dogli studi, e singolarmente 1 delle lettere e arti belle,2 tanto che per anche non si può dire che l’Italia sia morta. Di queste canzoni, se uguaglino il soggetto, che quando 3 lo uguagliassero, non mancherebbe 4 loro né grandiosità né veemenza, sarà giudizio non tanto dell’universale 5 quanto vostro; 6 giacché da quando veniste in quella fama che dovevate, si può dire che nessuno scrittore italiano, se non altro, di quanti non ebbero la vista impedita né da scarsezza d’intelletto né da presunzione e amore di se medesimi, stimò che valessero punto a rifarlo7 delle riprensioni vostre le 8 lodi dell’altra gente, o lodato da voi riputò mal pagate le sue fatiche,9 o si curò 10 de’ biasimi o dello spregio del popolo. Basterà che intorno 11 al canto di Simonide che sta nella prima canzone io significhi, non per voi, ma per li più de’ lettori, e domandandovi perdono di questo, ch’io mi fo coraggio e non mi vergogno di scriverlo a voi, che quel 12 gran fatto delle Termopile fu celebrato realmente da un poeta greco di molta fama, e quel ch’è più, vissuto in quei medesimi tempi, cioè Simonide, come si vede appresso 13 Diodoro nell’undecimo libro,14 dove recita anche certe parole di esso poeta; lasciando l’epitaffio riportato da Cicerone e da altri. Due o tre delle quali parole recate da Diodoro sono espresse nel quinto verso dell’ultima strofe.15 Ora io giudicava 16 che a nessun altro poeta lirico 17 né prima né dopo 1 Prima aveva scritto «massimamente». 2 Dopo • belle.» aveva scritto «ed è la sola che ci rimanga». poi cancellato. 3 Prima «se». 4 Prima» mancarebbo». secondo un idiotismo, seguito quasi sempre da Monaldo, da Carlo Antici e da altri familiari. 6 Prima» del pubblico». 6 Dopo «vostro;» c’era «che fato per tutto il popolo», poi cancellato. 7 Prima «stimò di potersi rifare». 8 Prima «colle». 6 Prima: «si riputò mal pagalo dello sue fatiche.». 1° Prima «si diede pensiero». 11 Prima «por rispetto, in ordino •. 12 Prima «il». 13 Prima: «come apparisce da». I*1 Prima» nel libro undecimo». 15 Prima «strofa». 1«Prima «giudicando». 1" Dopo «lirico» c’era ■ toccasse», cancellato.
