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231» EPISTOLARIO conforme è questa eli un libricciuolo 1 che m’è occorso di pubblicare, e che ho voluto mandarle solamente pei’ ritornarmele alla memoria, e dimostrarle come Ella viva indelebilmente nella mia. E il segno di che le domando, è ch’Ella si degni d’accettarlo, e mi perdoni il fastidio che le porta cosi esso come questa. Del che le sarò tenuto estremamente, e soprattutto s’Ella in oltre vorrà credermi, e ancora, quando mi stimi da tanto, adoperarmi per suo devotissimo e obbligatissimo servitore. 160. Di Pietro Brighenti.2 Bologna 17 Febbraio 1819. lll.mo e Nobilissimo Signore. Il celebre sig. Abate Mai mi ha incaricato di distribuire a diversi associati la sua Opera deli’Eusebio, uno dei quali mi avvisa essere V. S. Illustrissima. Io ho cercato occasione opportuna di spedire sino in Ancona quella copia che appartiene a Lei, Nobile Signore, e spero che lo ghignerà prontamente.3 Il prezzo dell’Eiisebio è fissato dal Sig. Mai in italiane L. 27,70, cioè L. 27,20 per N. 08 fogli di stampa a centesimi 40, come segnava il manifesto, e centesimi 50 per la legatura oltre le spese di porto. Le L. 27,70 it. sono romani Se. 5.16 Le spese di porto, dazio, ecc. da Milano a Bologna» 0.19 In tutto Se. 5.35 A momenti spero di spedirle ima copia dell’Innocenzo da Imola del nostro ottimo ed egregio Giordani,4 ma benché questo libro sia in ¡spedizione sino dal giorno 6 corrente, non emmi ancora giunto. L’autore mi ha incaricato con premura che un esemplare sia tosto spedito a V. S. Illustrissima, e io non mancherò certo di puntualità nella commissione. Io la supplico, degnissimo Sig. Conte, d’onorarmi de’ suoi comandi, de’ quali in attenzione, con tutto il rispetto, passo a professarmi devotamente suo umilissimo e devotissimo servitore vero. 1 Sempre le due Canzoni. 2 Questa dovette essere la prima lettera dell’avv. Brighenti a G., che già gli aveva scritto il 21 settombre ’18 (n. 129). 3 Sopra questo esemplare il L. esegui le suo Annotazioni, pubblicate nel ’23 sulle Effemeridi letterarie ili Roma. 4 Innocenzo da Imola illustrato: Discorsi tre. Milano, 1819. Allora usci solo il primo, intorno al quale G. incominciò a scrivore un articolo, da me pubblicato, come lo trovai incompiuto tra le carie napoli! ane, in Rassegna critica della lett. ¡tal. (fase. 1-6, gennaio-giugno ’25). In esso G. dissentiva dalle idee estetiche del Giordani; e perciò forse fu da lui lasciato in sospeso. Gli altri due discorsi furono pubblicati assai più tardi dal Gussalli, insieme col primo, in Scritti editi e postumi di P. O. (Milano, 1856).
