Pagina:Leopardi - Epistolario, Le Monnier, 1934, I.djvu/283

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248 EPISTOLARIO ringraziamenti si per la nuova operetta del Giordani1 arrivatami insieme alla sua ultima, si per VEusebio del Mai venutomi d’Ancona parecchi giorni fa. Cercherò con ogni premura occasione di soddisfare appresso Lei al mio debito di se. 5,19, indicatomi nella sua dei 17 Febbraio. Intanto per assicurarmi alla meglio che questa mia non si smarrisca, come la precedente, la mando alla posta di Loreto, il qual mezzo intendo che spesso, non però sempre, abbia buon effetto. La prego, se mi giudica atto a servirla, a valersi di me, e credermi quale mi dichiaro colla più distinta e sincera stima suo devotissimo obbligatissimo servitore. 174. A Pietro Giordani. - Piacenza,2 Recanati 15 Marzo 181!). Aspettava la consolazione di qualche vostra parola dopo le molte anzi troppe mie dei 12 e 19 del passato.3 Ma, non vedendone, non voglio star più a ringraziarvi del vostro soavissimo Discorso 4 arrivatomi da Bologna col penultimo ordinario. Non mi distenderò in dirvi quanto m’abbia dilettato, potendo già figurarvelo.5 Basti dire che dove prima di leggerlo mi lamentava che dovessi aspettarlo troppo, ora quasi mi duole che non abbia indugiato da vantaggio, atteso che non ha bastato punto a saziarmi, anzi non ha fatto altro che accrescermi l’impazienza pel desiderio degli altri due. Solamente soggiungerò che in’hanno fatto gran colpo quelle due gravissime conversioni delle pagine 10 e seguenti, e 62 e seguenti. O mio carissimo, BàU’ otireoc, a’i xév ti cpóajg Aavaoioi. yévrjai. Paolina e Carlo vi salutano caramente, ed io mentre che v’abbraccio, vi prego a non lasciarmi senza vostre lettere quando possiate senza troppa molestia. Addio. 175. Allo stesso, ivi.6 Recanati 10 Marzo 1819. Mio caro carissimo. Se la posta ha perdonato alla mia dell’ultimo ordinario, vi sarete accorto ch’io non ho mancato di rispondere alle vostre amorevolissime dei 3 e dei 5 di febbraio, anzi ri1 II primo Discorso su Innocenzo da Imola. 2 Dalla copia di Paolina, corretta da G., in casa Leopardi. 3 Sono ai nn. 158 e IBI. Dopo la lettera di G. dei 19 febbraio, il Giordani aveva scritto ai 7 e poi ai 13 marzo; ma un incaglio, per essi inesplicabile, faceva si che la corrispondenza mancasse e che. l’uno si dolesse dell’altro. ■* Su Innocenzo. 5 Nella minuta il «potendo già figurarcelo» era stato cancellato e sostituito da a potendovelo già figurare», e poi ripristinato. o Dalla copia di Paolina, corretta da G., in casa Leopardi.