Pagina:Leopardi - Epistolario, Le Monnier, 1934, I.djvu/88

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ANNO 18J7 • LETTERE 29-31 55 esempio: ori io la riverisco e l’amo e la ringrazio per ciò. Non oso ringraziarla di quegli eccessi di cortesia che mi scrive; perché ripeto che sarei fuor di senno se accettassi o riconoscessi ciò ohe mi suppone non pur maggiore di me stesso, ma un tutt’alt.ro da quol che sono. Ben la ringrazio elio siasi degnata di conoscere il mio nome, e scrivermi, e farmi si bel regalo: e molto ancora mi crescerà debito di ringraziarla, se le piacerà di ricevere colla stessa bontà l’inutile ma cordiale ossequio col quale sinceramente me le offerisco devotissimo e gratissimo servo. Solo iersera tardi ho ricevuto dalla posta la sua carissima e pregiatissima, benché dei 21 febbraio. P. S. — Fatta e chiusa la lettera (che perciò riapro), ho riveduto lo Stella, e da lui avuto il libro di VS., di che ripeto i più cordiali ringraziamenti. Non tardorò a leggerlo: perché tanto ingegno, tanti studi, in cavaliere, o si giovane, m’innamorano. Leggerò, benché la mia monte, ingombra e stanca tli’cruciosi pensieri, pochissimo sia atta a ricever bellezze di poetico stile. Del quale poi anche ne’ giorni miei mono funesti non sono abile a portar giudizio, norì avendoci naturale né esercizio alcuno. Ma leggerò con gran piacere., come cosa di si valente o buon signore, elio già tanto ha fatto in quella età nella quale degli altri (anche migliori) appena si comincia a sperare. E con tutto l’affetto la riverisco., 31. „ Di A. F. Stella.1 Milano 5 Marzo 1817. Sono debitore di riscontro a due veneratissime di Lai Lettere del 24 Genn.0 e 21 Febb.0 p. p.2, l’ultima delle quali è pure fregiata di una postilla dol sig. Conte di Lei Padre.3 Sorpasserò al contenuto nella prima essendo, com’Ella mi significa, una ripetizione della anteced.1" del 27 Decembre eli’ Ella suppose smarrita, ed alla quale riscontrai scrivendo al Sig. Conte Monaldo ili data dell’8 Gennaio p. p.4 Voglio sperare avrà a quest’ora ricuperate le due spedizioni N. 8 e 9 6: l’avere rimesso la prima per commissione di Marsonner a questi SS.ri Sonzogno dove avere cagionato qualche ritardo. — Ora che ho stabilito delle solide relazioni coi SS.’ fratelli Passini di Macerata, tengo fermo che più non accaderanno i passati mostruosi ritardi: d’altronde mi regolerò in modo nelle successive spedizioni, che Ella riceverà assai speditamente; quindi non si trattenga daU’onorarmi delle di Lei commissioni pel suaccennato titolo di ritardo. Sotto fascia e per mezzo posta, com’Ella mi ordina, le spedisco quost’oggi la copia Ciampi, Osservaz.ì sopra Dionisio 6 sotto N. 10, 1 Pubblicata primamente nel citato volume Lettere inedite ecc., Lapi, 1888. 2 Num. 22 e 24. 3 In essa Monaldo annunziava l’innoltramento o l’arrivo in Bologna dell’olio o dei fichi; su cui v. lett. 14, p. 34, nota 1; e lett. 21, p. 44 poscritto. 4 P) la lett. 21, indirizzata a Monaldo ma rivolta a Giacomo. 6 La spedizione n. 9 era giunta; ma non quella indicata col n. 8, cho conteneva il Bellini, e che giunse tardissimo, cioè solo nel maggio. 6 È il libro commesso con la lett. 24.