Pagina:Leopardi - Operette morali, Gentile, 1918.djvu/256

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192 — un terzo ; e questo terzo, tu e la persona richiesta, suppon- ghiamo che in istato e in potere, siate tutte e tre uguali, poco più o meno. Io dico che verisimilmente la tua dimanda non ti verrà conseguita per nessun modo; posto eziandio 5 che il gratificartene avesse dovuto obbligarti grandemente al gratificatore, e fargli anche più benevolo te, che inimico quel terzo. Ma dall’ odio e dall’ ira degli uomini si teme assai più che dall’ amore e dalla gratitudine non si spefa : e ragionevolmente: perché in generale si vede, che quelle 10 due prime passioni operano più spesso, e nell’operare mostrano molto maggiore efficacia, che le contrarie. La cagione è, che chi si sforza di nuocere a quelli che egli odia, e chi cerca vendetta, opera per se; chi si studia di giovare a quelli che egli ama, e chi rimerita i benefìzi 15 ricevuti, opera per gli amici e i benefattori. Diceva che universalmente gli ossequi e i servigi che si fanno agli altri con isperanze e disegni di utilità propria, rade volte conseguiscono il loro fine; perché gli uomini, massimamente oggi che hanno più scienza e più senno che 20 per l’addietro, sono facili a ricevere e difficili a rendere. Nondimeno, che di tali ossequi e servigi, quelli che sono prestati da alcuni giovani a vecchie ricche o potenti, otten- 4 A modo, — 9 A ragionevolmente, — I I A efficacia — ISA fine, — 19 MF oggi, 1-3 e quetti [queato, coitui] non ti avanzi [ponghiamo che non ti ecceda] né di potere né d* altro che faccia a questo proposito | ni caso]. Se tu all'incontro non lo soverchi di molto in qualche cosa tale [per contrario non sei molto superiore a lui, non lo soverchi di molta potenza o d'altra cosa a proposito], te la persona pregata non vi è superiore assai di potenza all'uno e all' altro [o se la peri. preg. non ha verso I* uno e I' altro di voi, grand«, avvantaggio di potere e di stato| — 4 nessuna maniera — 6 fargli te non meno benevolo — terzo inimico — 8 dallo — 9 perché quelle — 14 rimett(e) — si adopera [adopra] per rispetto d’altri [opera a profitto d* altri] — 16 cn< gli [che grnera^mentr)] — 17 altrui — 18 intento — massime alia età nostr/i 19 piti di accortezza |giudizio[ e di scienza che — 20-1 a dare. Ma chi —