Pagina:Leopardi - Operette morali, Milano 1827.djvu/64

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DI ttfALAMBEU^O -ec. 55

  • iàl. Nè anche per un morriento sole?

far. Tanto è possibile per un momento; anzi ptfr la metà di un momento, e per la millesime! parte; quanto per tutta la vita. ut al. Bla non potendo farmi felice in nessuna ifianiera, ti basta l’animo almeno di liberarmi dalla infelicità? FAR, Se tri puoi fare di non amarti supremamente. mal. Questo lo potrò dopo morto. far. Ma in vita non lo può nessun animale: perchè la vostra natura vi comporterebbe prima qualunque altra cosa, che questa. mal. Così è. far. Dunque, amandoti necessariamente del ma [• giore amore che tu sei capace, necessaria mento desideri il più che puoi la lei ?ità propria; e non potendo mai di gran lunga essere soddisfatto di questo tuo desiderio, che è sommo-, resta che tu non possa fupgire per nessun verso di non essere infelice. mal. Nè anco nei tempi che io proverò qualche diletto; perchè nessun diletto mi farà nè fé* lice nè pago. far. Nessuno veramente. mal. E però, non uguagliando il desiderio na* turale della felicità che mi sta fisso nell’ animo, non sarà vero diletto; e in quel tempo medesimo che esso è per durare, io non lascerò di essere infelice. far. P on lascerai : perchè negli uomini e negli 56 Dialogo di m