Pagina:Lettera pastorale in occasione della Quaresima per l'anno 1830 (Morozzo della Rocca).djvu/15

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pericolo sì grave della sagra dottrina, onde non avvenga, che nel vostro gregge si diffonda siffatto veleno mortale colla rovina specialmente de’ semplici, e degli imperiti.

Tolta poi di mezzo questa corruzione delle sagre Lettere, egli è vostro dovere, Venerabili Fratelli, rivolgere le vostre cure contro le segrete società di quegli uomini faziosi, i quali nemici di Dio, e dei Sovrani ad altro non agognano, che a distruggere la Religione, a rovesciare i Troni, e mettere in trambusto il mondo universo, e ad aprire, rotto il freno della Fede verace, la strada ad ogni iniquità. I quali ingegnandosi colla scrupolosa osservanza d’un segreto tenebrosissimo a tener celata la tristizia delle loro adunanze, e le deliberazioni, che in queste si pigliano, per questo stesso motivo misero nei cuori un grave sospetto di quelle turpitudini, che dappoi col favore de’ tempi infelici sboccarono, come da un pozzo dell’abisso, a sommo disastro della Religione, e degli Stati. Laonde coteste sette segrete, qualunque fosse il nome, che elleno portavano, furono percosse con replicato anatema dai Sommi Pontefici Nostri Predecessori Clemente XII., Benedetto XIV., Pio VII., Leone XII.1 (al quale Noi fummo con meriti di gran lunga minori surrogati) per via di Lettere Apostoliche a questo fine dettate; il cui prescritto Noi confermiamo colla pienezza della Potestà Apostolica, ed ordiniamo, che venga al


  1. Clem. XII. colla sua Costit. In eminentiBened. XIV. Costit. ProvidasPio VII. Costit. Ecclesiam a Jesu ChristoLeone XII. Costit. Quo graviora.