Pagina:Lettere e testimonianze dei ferrovieri caduti per la patria, 1921.djvu/85

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100 mense preoccupazioni e grandi noie, quando ogni più piccola cosa che ritardi il completo ed immediato sodisfacimento dei nostri desideri ci appare come l’ostacolo più insormontabile dell’universo; potessimo aver pensato un poco alle contrarietà, alle preoccupazioni, agli ostacoli che noi viviamo quassù dove a tante cose più importanti e più necessarie dobbiam rinunziare e ad una fra tutte le altre, più bella, più santa, inviolabile o almeno che lo dovrebbe essere: alla vita! Oh! come saremmo stati più filosofi allora! E ci saremmo abituati a considerare le cose molto diversamente da quel che le consideriamo adesso! Per noi ufficiali la vigilanza e la preoccupazione è aumentata parecchio. Di notte facciamo il turno di servizio al plotone con il sergente, mezza nottata per ciascuno, ed è un continuo girare nelle trincee per vedere che tutto proceda regolarmente specie il servizio di vigilanza che è quello più importante di tutto: visitare continuamente le vedette, dare ordini ai graduati, ricevere le novità e nello stesso tempo tener tanto d’occhi spalancati e orecchi ritti e tesi bene, specialmente verso il reticolato. Tu sapessi Raffaello il pensiero di avere in mano un plotone di soldati sparsi in tre o quattro trincee con un fronte discretamente esteso! È una tensione infinita e continua che mi fa stare desto anche nei momenti che potrei riposare. Ma nondimeno ognuno sembra soddisfatto di compiere il proprio dovere. Bisogna vedere il soldato per sua natura brontolone e incontentabile che su tutto trova da ridire e da criticare, specie quello toscano, assolvere il compito affidatogli con la piena coscienza di sé stesso e con la visione chiara e netta dell’importanza del suo servizio! Quando il suo caposquadra lo chiama è sempre pronto. Piove, nevica, è freddo, che importa? deve montar di vedetta e monterà. Sa che quello è il suo dovere più grande, per tutto il tempo che è di guardia ha in mano la sicurezza e la vita di tutti, e conscio di tutto questo scruta, osserva, intende e nulla gli sfugge e di nulla teme, con il fucile carico accanto