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DERIVATE, DIFFERENZIALI 165

Dimostreremo altrove che questa figura possiede un'area (che cioè le sue aree esterna ed interna sono uguali).

Fig. 17.

Ed anche senza ammettere tale teorema, il lettore noti che le seguenti considerazioni (da noi svolte per l'area di tale rettangoloide) valgono del resto tanto per l'area esterna che per l'area interna (cfr. § 7, pag. 25).

Tale area sarà una funzione dell'ascissa variabile . Noi non sappiamo per ora calcolare tale area, qualunque sia la funzione ma, come ora vedremo, sappiamo in ogni caso calcolarne la derivata .

Per calcolare tale derivata, diamo alla un incremento positivo (ad identito risultato si giunge con ragionamenti analoghi se .

L'incremento ricevuto dalla nostra area sarà l'area del rettangolo limitato dall'asse delle , dalla nostra curva, e dalle ordinata dei punti e di ascissa ed . Se in questo intervallo la conservasse un valore costante, la curva , sarebbe in questo intervallo un segmento parallelo all'asse della ; la nostra figura sarebbe un rettangolo di base e di altezza , cosicchè la sua area sarebbe uguale ad . Ma può variare nel nostro intervallo da un minimo ad un massimo ; cosicchè la nostra figura contiene all'interno il rettangolo di base ed altezza , ed è contenuta nel rettangolo di base ed altezza . La sua area è perciò compresa tra i numeri ed , ossia sarà uguale ad , essendo il valore assunto dalla in un punto dell'intervallo (math>x, x+h)</math>. Dalla


abbiamo


cosicchè

.