Pagina:Lezioni di analisi matematica.pdf/274

Da Wikisource.
258 capitolo xii — § 77}

di una funzione razionale della : integrale che quindi sappiamo calcolare.

Oss. Il caso di una funzione razionale nella , , , , .....(, , , ..... interi positivi) si riduce subito al precedente, assumendo per il minimo comune multiplo di , , , .....

) Calcoliamo l'integrale di una funzione razionale di . Posto e quindi , , questo integrale diventa , che è l'integrale di una funzione razionale di e di , cioè un integrale del tipo che noi abbiamo già imparato a calcolare in ).

) Integrali binomii, — Si voglia calcolare l'integrale ove , sono costanti ed , , numeri razionali.

) Se è intero, si ponga , indicando con il minimo comune multiplo dei denominatori di , , che per ipotesi sono numeri tratti (cfr, ), e ci si riduce al solito caso dell'integrale di una funzione razionale.

{{smaller|) Se è una funzione (con , interi), posto

,

il nostro integrale diventa:

,

che è l'integrale di una funzione razionale, e noi sappiamo calcolare, se è intero.

Possiamo trovare un altro caso, in cui possiamo calcolare il nostro integrale. Basti osservare che, posto , esso diventa

con

che, per quanto dicemmo in sappiamo calcolare se è intero cioè se è intero, cioè se è intero.

In conclusione sappiamo calcolare il precedente integrale, riducendolo al calcolo di una funzione razionale, quando è intero uno dei tre numeri , oppure , oppure .

Oltre al quadro del § 74, , pag. 244, noi ne daremo qui un altro che riassume i più importanti risultati ottenuti fin qui.