ed è perciò uguale alla differenza dei valori che la
assume negli estremi
dell'arco
di curva considerato.
Vale a dire tale integrale ha in tale ipotesi un valore che dipende soltanto dagli estremi
del nostro arco, e non varia quindi, se cambiano l'arco (1) che congiunge i punti
, e gli sostituiamo p. es., come al § 90, la spezzata
. Viceversa si può dimostrare (cfr. anche il penultimo cap. del libro):
Se questo integrale non dipende dalla particolare scelta dell'arco
, ma soltanto dai suoi estremi
, esso definisce proprio il valore che nel punto
assume la funzione
che è nulla nel punto
, e il cui differenziale vale
.
Infatti tenuto fisso il punto
, e considerato il punto
come variabile, tale integrale sarà una funzione
delle coordinate
di
. Vogliamo provare che
e che
. Proviamo p. es. che
. Sia
il punto
. Sarà
. (3)
Poichè tali integrali non dipendono dalla scelta delle linee
, potremo supporre che la linea
risulti dalla linea
e dal segmento
, lungo cui
.
La (3) diventerà
Ricordando che per il teorema della media
, (
)
e che
è continua, avremo:
. c.d.d.
Cosicchè il problema di riconoscere quando esiste una funzione
che abbia un dato differenziale
, e quello di calcolare tale funzione, si riducono al problema di riconoscere quando l'integrale curvilineo di
dipende