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polinomii ed equazioni algebriche 53

cienti reali. I fattori di primo grado corrispondono alle radici reali della . I fattori di secondo grado corrispondono alle radici complesse. Anzi ognuno di questi fattori individua una coppia di radici immaginarie coniugate.

Se il polinomio è di grado dispari, evidentemente esso non può essere prodotto di soli fattori di secondo grado. Quindi:

Ogni equazione di grado dispari a coefficienti reali possiede almeno una radice reale.

Sarà bene enunciare esplicitamente la osservazione iniziale:

Se è un’equazione a coefficienti reali che possiede una radice complessa, essa possiede anche la radice immaginaria coniugata. Essa si può, per quanto abbiamo qui dimostrato, generalizzare così: Se un’equazione P(x) a coefficienti reali possiede r radici complesse uguali a un numero , essa possiede anche r radici uguali al numero complesso coniugato .

In tal caso tra i precedenti fattori ve ne sono uguali ad .

§ 17. — Sistemi di equazioni algebriche.

Se , sono due equazioni algebriche, che hanno comune la radice , allora è divisore sia di che di e quindi anche del loro massimo comun divisore; cioè è radice dell’equazione, ottenuta uguagliando a zero tale M. C. D. E reciprocamente, una radice di questa ultima equazione è radice comune delle , . Se tale M. C. D. è una costante (differente da zero), se cioè sono primi tra di loro, le equazioni , non avranno radici comuni.

Si può scrivere in vari modi la condizione necessaria e sufficiente affinchè le equazioni , abbiano almeno una radice comune.

Se per esempio sono le radici della , basta esprimere che è nulla almeno una delle , ossia che il loro prodotto

.

Il primo membro di questa equazione, essendo un polinomio simmetrico delle radici della , si può calcolare (§ 14, δ) senza risolvere questa equazione. Tale polinomio (che si può calcolare anche in altri modi, per esempio, esprimendo che almeno una