Pagina:Libro di sentenze, a cura di Giuseppe Manuzzi, Firenze, Tipografia del Vocabolario, 1863.djvu/10

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AVVERTENZA



Quest’aurea operetta del buon secolo era allestita con la stampa sino dall’anno 1862 per cura dell’ab. Giuseppe Manuzzi, nè altro mancava per essere pubblicata, se non che i preliminari e poche pagine in fine. Ma, come ben disse il ch.o Zambrini nel suo rinomatissimo Catalogo delle opere volgari a stampa de’ secoli XIII e XIV, il filologo Forlivese era solito a mettere ad ogni tratto molta carne al fuoco, e non si veniva mai a capo della cottura. I cultori dei buoni studi, nel vederla annoverata nella Tavola delle abbreviature con la data del 1863, ne facevano invano incessanti ricerche. Finalmente ora viene in luce per mia cura e per le sollecitudini di Luigi Gonnelli, che acquistò la Biblioteca dagli eredi del defunto. Di poca entità è stato il mio lavoro: nè altro ho fatto, se non che aggiungere in fine la Tavola delle voci citate dagli antichi compilatori del Vocabolario della Crusca, e che si riscontrano nel libretto. Parendomi che qua e là fosse corso qualche errore