Pagina:Libro di sentenze, a cura di Giuseppe Manuzzi, Firenze, Tipografia del Vocabolario, 1863.djvu/11

Da Wikisource.

IV

nella lezione, mi sono dato pensiero di rivedere sui codici la stampa Manuziana, ed ho aggiunto in fine dopo la Tavola un Errata-Corrige. Due saggi se nẹ erano dati per l’addietro; uno per cura di Francesco Zambrini con questo titolo: Libro di Sentenze, testo inedito del buon secolo, citato dagli Accademici della Crusca; in Faenza, Conti, 1853, in 8.º, di pag. 32; e l’altro per cura di Teodorico Landoni, fra la Miscellanea di Opuscoli inediti e rari dei secoli XIII e XIV, in Torino, Pomba, 1861, in 16.º di pag. 16, col titolo di Sentenze di Profeti, Evangelisti e Santi Padri.

Il Manuzzi nel condurre la stampa si servì di un Testo a penna citato dagli antichi Accademici coll’abbreviatura Libr. Sent. che fu già del Difeso, ed al presente si conserva nella libreria Magliabechiana al palchetto VIII, segnato col n.º 16; e tenne anche a riscontro un altro testo Palatino segnato col n.º 362 bis.



L. Razzolini.