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Orgoglio e torto distruggono la sostanza del bene, e grandissime ricchezze vengono a niente per la superbia.
Al tuo nemico e al tuo amico non scoprire quello che tu sai maggiormente s’egli è male, perciò che ne faranno beffe in sembranza di difrendere il tuo.
Tanto quanto tu ritieni il tuo secreto, egli e nella tua carcere; ma quando tu l'hai scoperto, egli tiene te nella sua pregione.
Colui parla a uomo che dorme, che dice al folle sapienza.
Non ti consigliar co’ folli, ch'eglino non lodano se non quello che lor piace.
Spaventevole è nella città l’uomo discordante e folle di parole.
Chi odia truffaria, spegne malizia.
Sia argomentoso nelle tue opere, ma guarda che sia sanza peccato.
Le parole vanno sanza tornare, come la saetta che è fuor dell’arco.
Della cosa che non ti grava non ti combattere, e non ne tenzionare.1
Se tu hai intendimento, rispondi immantanente; altrimenti sia la tua mano in sulla tua bocca, acciò che tu non sie preso per parole semplici e sia confuso.
Dinanzi alla tua opera sia vera parola, permanevole consiglio.
In tutti i beni ha doppi mali, per ciò considera lo cominciamento e lo fine.
Viuole e citare2 fanno molto dolce suono, ma sopra tutte è la dolce lingua dell’uomo.
Non può sapere coloro, che senton se medesimi essere
stolti.