32. Come io dissi, Florïan nella cittade
Entrò per rinfrescarsi e toccar bomba1:
Ma il gran frastuono che in quelle contrade
D’armi, di bestie e d’uomini rimbomba;
Il sentir su pe’ canti delle strade
Tutti a cavallo risuonar la tromba;
Ed il voler saperne la cagione,
Lo fecero mutar d’opinïone. 33. Era già scavalcato ad una ostessa,
Per far, siccome ei fece, un conticino2:
Nè altro ebbe che pane e capra lessa,
Che fitta3 anche gli fu per mannerino.
Bevve al pozzo una nuova manomessa4;
Perchè il vinaio avea finito il vino.
Fece conto, e pagò ben volentieri:
Poi chiese il fin di tanti strombettieri. 34. Ella rispose: e come? non lo sai?
Se per Campi non è altro discorso,
Che avendo il re una figlia, ch’oggimai
Abbraccerebbe un uom, prima che un orso5:
E perchè reda ell’è, bella e d’assai,
Di pretendenti avendo un gran concorso,
Bandire ha fatto, acciò nessun si lagni,
Che in giostra, chi la vuol, se la guadagni.
↑St. 31 Toccar bomba. Partirsene presto. Chiamasi bomba nel giuoco dei birri e ladri quel luogo immune, cui toccando i fanciulli che fan da ladri, non possono esser presi da quelli che fan da birri: e perchè il trattenersi a lungo nella detta bomba non è permesso, toccar bomba ha il significato che s’è detto. (Nota transclusa da pagina 125)
↑St. 33 Fare un conticino. Mangiare e pagare. (Nota transclusa da pagina 125)
↑Fitta. Ficcata la carota, fattogli credere che fosse castrato. (Nota transclusa da pagina 125)
↑Nuova manomessa. Il primo vino spillato, da manomettere, metter mano, mettere a mano un vaso nuovo. Nuovo, sta per insolito, perchè Floriano non s’era mai ritrovato a bever acqua. (Nota transclusa da pagina 125)
↑St. 34 Prima che un orso. È detto come per antifrasi, ad esprimere il jam matura viro, e il gran desiderio di sposarsi. Analoga a questa è la frase: a Farei il sacrificio di sposare quella ricca erede. (Nota transclusa da pagina 125)